Commenti dal sito ibs.it ( internet bookshop )
13 recensioni presenti. Media Voto: 4.91 / 5
Eugenio Papini Cambi D’Aragona (17-11-2009)
Grande libro, che mi ha accompagnato in questi giorni molto faticosi, spiritualmente, fisicamente…mi sono ritrovato molto in Alvise, il professore, sono molto imbranato nella vita pratica, ma mi perdo nella storia, nella lettura, nel bello di un incantesimo che incanta… mi e veramnte piaciuto lo stile, netto e pulito, che ti porta subito al dunque… Eugenio
Lucia (27-09-2009)
Si legge perchè ti prente, perchè è scritto bene, perchè si sentono le radici culturali della buona vecchia Europa (altro che il Codice Da Vinci).Qualche balzo troppo repentino, per i miei gusti slow, ti fa però intuire la zampata dello sceneggiatore di razza. Suggerimenti musicali, Mezzogiorno di fuoco, Benedetto Marcello, l’organo di Marienkirche..Ti senti dentro la storia, che un sottile humor non fa mai scadere nel deja vu, fino all’ultima riga. Avvincente.
Voto: 4 / 5
carlo manfio (26-09-2009)
Il libro di Luigi Spagnol lascia veramente un segno duraturo e profondo dentro l’anima, specie in questi tempi pervasi dalla provvisorietà e dall’odio: nell’affresco quasi dantesco di una misteriosa storia, ci si immerge totalmente, uscendone alla fine confortati dal fatto che “Le tenebre non prevarranno.” (Gv. 1,5). Messaggio straordinario di speranza e conforto. Carlo Manfio
Voto: 5 / 5
Florindo Cimei (25-09-2009)
La signora della notte e’ un romanzo che prima stuzzica, poi ti coinvolge, infine ti travolge. Merito non solo della trama, molto ricca e avvincente, ma anche dei personaggi, originali, umanissimi e perfino divertenti.
Voto: 5 / 5
Monica Girella (11-09-2009)
L’ultima sensazione che mi è rimasta appena ho terminato di leggere l’ultima pagina della Signora della Notte di Luigi Spagnol? Peccato che sia finito! L’abilità dello scrittore è stata quella di aver coniugato magistralmente, giocando continuamente su svariati piani, senza mai cadere nel banale, mondi surreali e scenari di vita quotidiana con tutte le fragilità umane che ci contraddistinguono, da cui non possiamo certo fuggire, il tutto calato perfettamente in un’atmosfera permeata di riti antichi, sette fanatiche, dove forte si avverte lo scontro inesorabile tra il bene e il male: l’uomo continuerà sempre a dare significati diversi a questo eterno contrasto, ad agire in nome o per conto di qualcosa, o di qualcuno, o di qualche ideale o bandiera che giustifichi la Sua mano che colpisce ergendosi a giudice dei suoi simili. Certo trovarsi coinvolti in una storia del genere ha dell’ “incredibilmente pazzesco” (passatemi il termine), ma spesso siamo testimoni involontari, anche a volte protagonisti, di avvenimenti ai quali mai avremmo pensato di assistere o di vivere…… Questa volta, per mia fortuna, mi è capitato di vivere questa storia solo attraverso le parole, di questo grande scrittore…… e questo augurio continuerò a farmelo….. Grazie Luigi Spagnol Monica
Voto: 5 / 5
stefania (20-07-2009)
Alvise Prosdocimi è un personaggio degno di indiana jones… solo molto più inetto e pauroso ma pur sempre un eroe!. La signora della notte è una vera rivelazione e lo consiglio a tutti gli appassionati del genere esoterico religioso e del “giallo ben fatto”. Luigi Spagnol è un autore da tenere sott’occhio.
Voto: 5 / 5
stefano (20-07-2009)
All’inizio pensavo fosse il solito libro nato sulla scia del Codice da Vinci…poi nel corso della lettura mi sono dovuto ricredere. La Signora della notte è davvero un bel romanzo: del tutto originale, ben scritto, pieno di colpi di scena e perfettamente riuscito in quel che racconta. Da acquistare.
Voto: 5 / 5
giovanni (20-07-2009)
E’ uno dei libri gialli più avvincenti e divertenti che abbia mai letto… mi piacerebbe vedere presto il film. Lo consiglio a tutti.
Voto: 5 / 5
Gianluca (07-07-2009)
Consiglio caldamente la lettura di questo libro a tutti coloro i quali avevano temuto che dopo lo sconquasso editoriale provocato da “Il Codice Da vinci” di Dan Brown, dai suoi seguiti (ad opera dell’autore stesso)e dagli innumerevoli suoi cloni, non sarebbe stato più possibile leggere un avvincente giallo abientato nei nostri giorni con al centro un personaggio “eroe” alle prese con le vicende mistico-esoteriche legate a sette medievali redivive e misteriosi omicidi sacrificali. Lo scetticismo di gran parte dei lettori (meno avveduti)del genere potrebbe derivare in primo luogo dal fatto che l’autore della “Signora della notte” sia un italiano, al secolo Luigi Spagnol. Nulla di più sbagliato soprattutto se si pensa a quanta importanza il “mysterion” abbia assunto nella nostra storia e non solo letteraria, a partire dall’epoca romana fino a quella medievale, non a caso protagonista assoluta del capolavoro di Umberto Eco “Il nome della Rosa”. E’ in questo sta la prima delle tante qualità dell’autore Luigi Spagnol, quella cioè di saper maneggiare con rara abilità e competenza la mole di informazioni e conoscenze ,imprenscindibili per chi tratta una siffatta materia, procedendo via via però a selezionare gli elementi più funzionali al racconto. Fin quì l’abile mestiere dello scrittore e la sua “naturale” competenza. Ma come dicevo le qualità di Luigi Spagnol sono molte e tali da renderlo un vero e proprio esordiente di razza. La sua sorpendente creatività a tratti incontenibile, lo porta a percorrere d’istinto percorsi narrativi a più livelli e sempre nuovi, pur rispettando perfettamente i canoni del romanzo d’avventura e di genere, regalando al lettore la benefica sensazione di saggiare un piatto dai mille sapori. Geniale è la sua capacità, sostentuta da un tocco sapiente, quasi pittorico, di dare una connotazione di commedia ai caratteri ed alle vicende dei personaggi infondendo nel lettore una piacevole sensazione di leggerezza anche quando il racconto per i fatti in esso narrati si fa cupo e drammatico.
Voto: 5 / 5
Luisa (03-07-2009)
Finalmente un thriller di cui non si capisce il finale in anticipo! Un susseguirsi di avventure in un viaggio tridimensionale: in orizzontale nei luoghi; in verticale nel tempo e in profondità intorno ai personaggi, che sono tutti – anche quelli minori – così ben torniti da poterseli vedere uscire dalle pagine. C’è un’abbondanza da banchetto nuziale, ma la cucina è leggera e, grazie anche all’abilità di scrittura, si digerisce senza sforzo. In più ci si diverte assai.
Voto: 5 / 5
fabrizio (03-07-2009)
Non ti dà un attimo di tregua anche se la trama sembra complicata via via si chiarisce tutto. Inoltre è pure divertente, a differenza di altri libri di questo tipo, quasi tutti presuntuosi-seriosi-pallosi.
Voto: 5 / 5
Luca (02-07-2009)
E’ un libro che si legge senza difficoltà, ti fa viaggiare restando inchiodati alla poltrona. avrei voluto portarlo sotto l’ombrellone ma nonostante la mole dello scritto, in questi giorni di pioggia l’ho davvero divorato. lo consiglio a tutti Complimenti
Voto: 5 / 5
Carmine Marani (29-06-2009)
Il thriller si svela lentamente e più procedi nella lettura più credi che questa tela a tratti storica, drammatica, gialla, thriller, ironica possa sfilacciarsi e invece “La signora della notte”, ti inchioda alla pagina svelando passo passo il contrario di tutte le supposizioni che avevi ritenuto possibili. Un libro per tutti che decolla davvero dal 3° capitolo per non lasciarti più un attimo di respiro. Carmine
Voto: 5 / 5